Oggi vi presento un grande classico siciliano: il macco di fave, una deliziosa crema di fave secche aromatizzata con finocchietto selvatico. Io l’ho voluta rendere meno stagionale e più semplice da preparare, usando ingredienti sempre disponibili nel nostro punto vendita: le fave secche con la buccia e la barba di finocchio.

Dopo aver tagliato i finocchi per una fresca insalata o per un gratin, tendiamo a buttarne le barbette, specie noi siciliani che siamo abituati ad usare il finocchietto selvatico, mi sono però ricreduta sul gusto di queste foglie!

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 g di fave secche
  • Barba di 4 finocchi
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Per prima cosa bisogna mettere a mollo le fave la sera prima con abbondante acqua; il giorno dopo le scoleremo e sciacquaremo per bene.

Se desiderate prepararle per pranzo, potete cuocerle con la buccia e passare poi il macco col passaverdure; se invece prolungate l’ammollo a 18 ore preparandole per cena potrete sbucciarle facilmente con l’aiuto di un coltellino o addirittura a mani nude, diminuendo così i minuti di cottura ed il consumo di energia♻️

Andranno fatte cuocere in abbondante acqua salata (circa 2 litri) a fiamma bassa per almeno un’ora dal momento dell’ebollizione, schiumandole all’inizio e poi mescolando di tanto in tanto; alla fine le fave si sfalderanno creando una gustosa cremina… il “macco

Durante la cottura delle fave sbollentiamo in acqua salata per 10 minuti le barbe di finocchio e teniamole da parte. Se amate l’aroma intenso del finocchio, potete aggiungerlo al macco gli ultimi minuti di cottura, o aggiungerlo a piatto finito. Il consiglio che vale per tutti i legumi e quello di lasciarli riposare a fuoco spento per un po’. Versiamo il macco di fave in una ciotola e completiamo con le barbe di finocchio, un giro di olio extravergine di oliva a crudo e dei crostini croccanti… Bon appétit

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